Parto a Tempio: precisazione a la Nuova Sardegna


OLBIA, 11 agosto 2020 – In merito all’articolo pubblicato nelle pagine odierne de La Nuova Sardegna, dal titolo “Il bimbo nasce in casa, ci pensa la nonna”, per un dovere di corretta informazione, la Ats – Assl Olbia precisa quanto segue:

La donna e’ stata seguita per tutta la gravidanza dal reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Paolo Dettori di Tempio Pausania.
Per questo motivo il 5 agosto i familiari della donna hanno contattano il reparto, segnalando delle contrazioni. Gli operatori sanitari consigliano alla donna di recarsi immediatamente in ospedale a Tempio per una visita, ma la donna, chiamato il 118, raggiunge l’ospedale di Olbia, dove viene sottoposta a visita ostetrico ginecologia e dimessa con l’indicazione di rimanere in contatto con il reparto per ulteriori monitoraggi della gravidanza, ormai giunta a termine.
In questa occasione la donna comunica agli operatori di essersi trasferita a Olbia, dove il marito lavora.
Intorno alle 9.30 del 10 agosto una parente della donna contatta il reparto di Tempio, e le viene comunicato di raggiungere immediatamente il Pronto Soccorso più vicino. Alle 9.40 l’ambulanza del 118 arriva a casa della donna, che nel frattempo aveva partorito, e la trasporta al “Paolo Dettori”, dove nel frattempo la struttura sanitaria aveva attivato tutte le procedure per garantite qualsiasi tipo di assistenza al parto e urgenza indifferibile, compreso il parto e la gestione di eventuali complicanze.

Intorno alle 9.50, al Pronto Soccorso prima e nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dopo, “l’equipe di sorveglianza ostetrico – ginecologia del Paolo Dettori” ha garantito l’assistenza al secondamento al parto (espulsione della placenta).

Terminata la fase di secondamento, la donna è stata posta in osservazione, e trasferita a Olbia alle 13.30, dove si trova ora ricoverata, insieme al neonato.
Le loro condizioni di salute sono buone.