La Maddalena: la precisazione a L'Unione Sarda

Olbia, 16 maggio 2020 - In merito all’articolo pubblicato nelle pagine de L'Unione Sarda in data 12.05.2020, dal titolo "La lunga attesa del malato cardiopatico", per dovere di corretta informazione, si precisa quanto segue:

Nell'ospedale "Paolo Merlo" di La Maddalena, cosi' come in tutte le strutture della ATS - Assl Olbia, esistono delle procedure che guidano gli operatori sanitari, i quali, sono sempre supportati dai diversi livelli gerarchici della struttura ospedaliera, e non sono quindi “abbandonati” a loro stessi nelle decisioni da prendere.

Nel caso specifico, i medici in turno si sono interfacciati con la Direzione Medica di Presidio, nonché con l’Unità di Crisi Locale competente territorialmente per l’emergenza Covid, con cui si è concordata l’opzione più adatta per il paziente.
Si precisa ulteriormente che la procedura unica per i tre ospedali della Gallura dedicata ai pazienti “critici” che necessitano di approfondimento diagnostico terapeutico, prevede, previa stabilizzazione in Pronto Soccorso, il trasferimento verso gli ospedali hub di riferimento per patologia, tramite elisoccorso AREUS se disponibile, o autoambulanza con equipaggio ospedaliero, ove indicato.

In questo caso (e' doveroso sottolineare che il paziente era monitorato a La Maddalena da un Cardiologo che tra l'altro conosceva il suo quadro clinico per via di un precedente ricovero a Olbia) si è optato per Sassari, dal momento che il paziente doveva proseguire il suo iter diagnostico-terapeutico presso la Cardiochirurgia della AOU di Sassari.
L'emergenza in atto, però, prevede l’esecuzione del tampone rinofaringeo per Covid (la cui processazione avviene presso il laboratorio di Microbiologia di Sassari) come condizione indispensabile per il trasporto in elicottero. Solo in seguito all'esito del tampone, quindi, e' stato possibile trasferire il paziente in elicottero