Camera Iperbarica: la Asl di Olbia risponde a la Nuova Sardegna

OLBIA, 01 NOVEMBRE 2016 – In merito all’articolo pubblicato nelle pagine odierne de "La Nuova Sardegna", al titolo “La camera iperbarica va a Olbia”, la Direzione Aziendale della Asl di Olbia precisa quanto segue:

"La camera iperbarica presente nell'isola di La Maddalena non sta andando da nessuna parte; non solo non è all'ordine del giorno lo spostamento della camera iperbarica presente nell'isola di La Maddalena, siamo anzi impegnati nella difficile azione, viste le risorse disponibili, di renderla funzionale”, sottolinea il Commissario della Asl 2, il quale precisa: “Si ribadisce, ancora una volta, che la definizione del ruolo e delle funzioni operative dei presidi ospedalieri del territorio compete alle Autorità Regionali nell'ambito della definizione della Rete Ospedaliera, si tratta infatti di scelte, come più volte ribadito anche per i Punti Nascita, che esulano dalle competenze del Commissario Straordinario”.

L'equivoco nasce dalla lettura parziale della delibera numero 1.064 del 28 ottobre scorso, dal titolo “Adozione programma biennale di beni e acquisti”. Si tratta di un atto obbligatorio di programmazione biennale che risponde a quanto disposto dal nuovo Codice appalti (art. 21 legge 50/2016), in esso si prevedono una serie di interventi, elencati all’interno della scheda “Interventi di ammodernamento tecnologico - accreditamento”, in tutti i casi è chiaramente definito un codice di priorità nella realizzazione (da 1 a 5). A questa prima scheda si aggiunge anche una seconda tabella, denominata “Altri beni con priorità da valutare”, in questa sono stati inseriti alcuni “possibili” acquisti di beni e servizi dei prossimi due anni,
“L'ipotesi di spostamento della camera iperbarica è stata una semplice ipotesi di lavoro maturata, in urgenza, nel corso dell'estate che gli uffici tecnici hanno doverosamente incluso tra le azioni "possibili" e, ad essa, come è facile verificare dalla delibera, non è stata attribuita alcun codice di priorità”.
“Si tratta In ogni caso di una analisi provvisoria, vista l'imminente scomparsa della Asl di Olbia che confluirà all’interno dell’Azienda per la Tutela della Salute (ATS)”, spiega la Commissario Straordinario.

L'Azienda, assicura la Direzione, “è vicina ai cittadini di La Maddalena e lavora per potenziare i servizi offerti alla popolazione, sia territoriali che ospedalieri non complessi”.

“In questa direzione – sottolinea il Commissario della Asl - chiediamo a tutte le istituzioni e alle forze politiche dell’Isola di tenere vivo il dialogo con l'Azienda, di evitare ogni forma di speculazione politica lavorando congiuntamente per l'unico obiettivo che deve essere perseguito: la qualità e la sicurezza delle cure nonché la serenità dei cittadini di La Maddalena”.