Abbattimento di bovini inselvatichiti nel comune di Palau: la precisazione della Asl di Olbia


OLBIA, 20 APRILE 2015 – In merito all’abbattimento dei capi bovini avvenuta in data odierna nel territorio del Comune di Palau, la Asl di Olbia, attraverso il Servizio Veterinario di Sanità animale, precisa quanto segue:

Al Servizio di Sanità Animale della Asl di Olbia spettano il compiti di prevenzione, controllo, certificazione sugli animali allevati nel territorio dell'ASL 2; nell’ambito di questa attività, ha contribuito, in sede di Conferenza di Servizi (che vedeva sedute allo stesso tavolo l’amministrazione comunale di Palau e le forze dell’ordine del territorio), ad individuare, negli anni, le varie forme di intervento per provvedere alla “cattura” del branco delle mucche inselvatichite che vagavano in località “Coluccia”, nell’agro di Palau.

Per una questione di sicurezza e incolumità pubblica, negli anni si sono attuate diverse tecniche per la cattura dei bovini in stato di abbandono e senza marchio auricolare (prescritto dal regolamento UE N. 1053/2010).

Nel corso della Conferenza di Servizi del 13.04.2015 si è stabilito di procedere, come ultima ratio, all’abbattimento degli animali secondo le prescrizioni della normativa vigente, attraverso la tecnica dell’ “abbattimento selettivo”, già utilizzato nell’Arcipelago della Maddalena per il contenimento della popolazione di ibridi di cinghiale.
Il ruolo dei Veterinari, oggi, era quello di accertare la morte dei bovini per disporne lo smaltimento delle carcasse, effettuato dall’amministrazione comunale.

Si precisa che, stamane, all’arrivo degli operatori della Asl di Olbia, gli animali erano già morti.