“Dobbiamo stare uniti, perché il San Raffaele lo vogliamo tutti"

OLBIA, 09 GIUGNO 2014 – Il distretto di Tempio, compatto, dice “si” all'ex ospedale San Raffaele di Olbia.

“Auspichiamo il decollo dell’ex ospedale San Raffaele di Olbia, anche se chiediamo di vigilare sulla salvaguardia del Servizio Pubblico”, ha detto il presidente del Comitato di Distretto di Tempio Pausania, Romeo Frediani, che ha convocato per questa mattina l’incontro dei 9 sindaci che fanno parte del Distretto dell’Alta Gallura. “Sino ad oggi il San Raffaele è stato il fallimento di tutti; se il progetto dovesse vedere la luce noi saremo entusiasti, ma – ha avvistato il primo cittadino di Tempio - noi non vogliamo esser indicati come responsabili di un eventuale fallimento”, ha detto riferendosi alle recenti polemiche sollevate sul progetto dell’ex San Raffaele.

Questa mattina, a Olbia nella sede dell’Azienda Sanitaria n. 2, si sono riuniti i sindaci che fanno parte del Distretto di Tempio Pausania, ai quali il Direttore generale della Asl di Olbia, Giovanni Antonio Fadda, ha riferito come “durante il recente incontro con l'assessore regionale ho avuto delle rassicurazioni sulla continuità sanitaria di questo territorio, anche se – ha chiarito ad inizio del vertice - ritengo, che al momento, il quadro definitivo non sia ancora stato delineato”.
All’incontro odierno erano presenti i rappresentanti di Tempio Pausania, Calangianus, Aggius, Luogosanto e Bortigiadas, in rappresentanza di tutto il Distretto.
“Accogliamo con entusiasmo il San Raffaele, una struttura in grado di portare eccellenza in campo sanitario, non per la Gallura, ma per tutta la Sardegna”, ha detto Francesco Muntoni, sindaco di Aggius. “Dopodiché dovremmo affrontare, con l’Assessorato regionale, il nodo della situazione della Sanità in Gallura, discorso, che deve però esser affrontato separatamente rispetto a quello del San Raffaele. Ora come ora, dobbiamo rimane uniti: il territorio deve lavorare per il raggiungimento dell’obiettivo comune, per questo invitiamo i nostri colleghi – ha detto riferendosi ai sindaci del distretto di Olbia - a stare uniti, perché il San Raffaele lo vogliamo tutti”,
Concetto dell’unità ribadito anche dal sindaco di Luogosanto, Antonio Scampuddu: “La conflittualità tra sindaci non esiste. L’ex San Raffaele è un’opportunità, mi auguro però che i posti letto che gli verranno assegnati vengano considerati su scala regionale e, quindi, non vadano a discapito di questo territorio”.
“Ben venga la struttura d'eccellenza, ma dobbiamo risolvere anche le problematiche del nostro territorio. Questo non vuol certo essere un attacco all’ex San Raffaele, ma come territorio chiediamo quello che ci è dovuto di diritto”, ha dichiarato il primo cittadino di Calangianus, Gio' Martino Loddo.

Su richiesta dei primi cittadini, il direttore generale della Asl di Olbia, Giovanni Antonio Fadda, nei prossimi giorni ospiterà negli uffici dell’Azienda sanitaria, un incontro con i 26 sindaci dei distretti di Olbia e Tempio Pausania.

Galleria fotografica
  • I sindaci del distretto di Tempio Pausania
  • Il vertice del Distretto sanitario di Tempio