Assistenza psichiatrica

L'ASL 2 dispone di un Servizio Psichiatrico di diagnosi e cura. I ricoveri volontari possono però essere effettuati presso qualunque struttura pubblica o convenzionata della Regione Sardegna, secondo le modalità previste per qualsiasi altra malattia. Il paziente che intende ottenere un ricovero volontario deve pertanto presentarsi, Con una proposta del proprio medico curante, della guardia medica o del CSM, all'accettazione del reparto psichiatrico prescelto e chiedere del medico di guardia. Quest'ultimo valuterà la necessità del ricovero e lo disporrà, se ritenuto opportuno.

Quando un malato di mente si trova in uno stato di crisi, e nel caso in cui rifiuti gli accertamenti e i trattamenti sanitari, può essere disposto il Trattamento Sanitario Obbligatorio (detto anche TSO).

Il trattamento sanitario obbligatorio può avvenire solo con disposizione di un'ordinanza da parte del Sindaco del Comune; il Sindaco, a sua volta, può emettere l'ordinanza a condizione che la necessità del ricovero coatto sia stata certificata da un qualunque medico che ne abbia ravvisato la necessità (art. 33 L. 833/78 - «II TSO per malattia mentale può prevedere che le cure vengano prestate in condizioni di degenza ospedaliera solo se esistono alterazioni psichiche tali da richiedere urgenti interventi terapeutici, se gli stessi non vengono accertati dall'infermo e se non vi sono le condizioni e le circostanze che consentono di adottare tempestivamente le idonee misure sanitarie extraospedaliere»), e che sia stata poi convalidata da un secondo medico della Unità Sanitaria Locale. Il paziente medesimo, o chiunque altro, può fare ricorso contro il provvedimento di TSO rivolgendosi al Sindaco o al Tribunale competente.