Il Diabete

Diabete
Il paziente diabetico non è in grado di metabolizzare, in parte o del tutto, gli zuccheri, il cui tasso aumenta nel sangue per passare poi nelle urine attraverso il filtro renale.
La malattia, che ha una forte componente di familiarità, si manifesta in due forme principali: il diabete di tipo 1 e di tipo 2.

Diabete di tipo 1
Il diabete di tipo 1 insulino dipendente, caratteristico soprattutto dei giovani e per questo definito anche “diabete giovanile”, ma possibile anche negli adulti e negli anziani come forma primitiva o per progressiva involuzione delle cellule beta, che diventano atrofiche e si caratterizza per una carenza totale di insulina.

Diabete di tipo 2
Il diabete di tipo 2 o detto anche dell'età matura, generalmente non insulino-dipendente, si manifesta di solito dopo i 60 anni e nelle persone in sovrappeso.

Negli ultimi anni si è riscontrato un incremento dei casi di diabete giovanile: sono oltre trecento i giovani galluresi tra i 18 e 25 anni affetti da questa malattia, mentre il 64% dei pazienti del territorio ha un’età superiore ai 65. Visto il dilagare del fenomeno - a livello nazionale - si è resa necessaria una ristrutturazione interna del servizio di Diabetologia.
Oltre al potenziamento delle Unità operative di Olbia e Tempio Pausania, la Asl gallurese ha attivato ambulatori di diabetologia territoriale nei comuni di Santa Teresa, Arzachena, Padru, S.Antonio, Budoni, San Teodoro, Budduso', Ala' dei Sardi, Oschiri, Berchidda.

All’interno dell’unità operativa di Diabetologia e malattie metaboliche sono stati attivati dei percorsi per pazienti diabetici, come la Fluoroangiografia (Fag) e il Fundus oculare, ma anche il servizio di diagnosi e cura del piede diabetico e lo screening cardiologico: il paziente diabetico viene inserito in un canale preferenziale che gli permette di ridurre i tempi di attesa e effettuare in una sola giornata tutti gli esami che venivano invece fatti in diverse sedute.

Sono inoltre stati attivati – le lezioni si tengono tutti i giorni negli ambulatori di via Canova – i corsi rivolti ai diabetici per aiutarli a gestire meglio la malattia: lezioni su come mangiare, bere, vivere. Piccoli consigli e suggerimenti per cercare di migliorare lo stile di vita delle persone affetta da diabete. A giugno partiranno i corsi di orientamento per i Medici di Medicina Generale.

Segni e sintomi della malattia
La sintomatologia di insorgenza della malattia dipende dal tipo di diabete.
Nel caso del diabete tipo 1 di solito si assiste a un esordio acuto, spesso in relazione a un episodio febbrile, con sete, aumentata quantità di urine, sensazione si stanchezza perdita di peso, pelle secca, aumentata frequenza di infezioni.
Nel diabete tipo 2, invece, la sintomatologia è più sfumata e solitamente non consente una diagnosi rapida, per cui spesso la glicemia è elevata ma senza i segni clinici del diabete tipo 1.

Interventi terapeutici
La terapia della malattia diabetica ha come cardine l’attuazione di uno stile di vita adeguato. Per stile di vita si intendono le abitudini alimentari, l’attività fisica e l’astensione dal fumo.
La dieta del soggetto con diabete (definita negli USA: Medical Nutrition Theraphy, cioè terapia medica nutrizionale) ha l’obiettivo di ridurre il rischio di complicanze del diabete e di malattie cardiovascolari attraverso il mantenimento di valori di glucosio e lipidi plasmatici e dei livelli della pressione arteriosa il più possibile vicini alla normalità. La dieta deve includere carboidrati, provenienti da frutta, vegetali, grano, legumi e latte scremato, non inferiori ai 130 g/giorno ma controllando che siano assunti in maniera equilibrata, attraverso la loro misurazione e l’uso alternativo.

Bisogna evitare l’uso di saccarosio, sostituibile con dolcificanti. Come per la popolazione generale, si raccomanda di consumare cibi contenenti fibre. Riguardo i grassi, è importante limitare il loro apporto a <7% delle calorie totali giornaliere, con particolare limitazione ai grassi saturi e al colesterolo.
Un’attività fisica di tipo aerobico (sia essa di tipo moderato o intenso) è raccomandata per migliorare il controllo glicemico e mantenere il peso corporeo. Dovrebbe essere distribuita in almeno tre volte a settimana e con non più di due giorni consecutivi senza attività. Nei pazienti affetti da Diabete si consiglia di non fumare.