La valutazione del rischio stress lavoro - correlato, come sancito dal Decreto Legislativo 81/08 e secondo la Lettera Circolare del 18/11/2010 prot. 15/SEGR/0023692, contenente le “Indicazioni della Commissione consultiva per la valutazione dello stress. lavoro-correlato (articoli 6. comma 8, lettera m-quater, e 28, comma l-bis, d.lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni)”, è un obbligo inderogabile del datore di lavoro, sia all'interno delle aziende pubbliche che di quelle private,
Il Ministero della Salute, attraverso il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm), in collaborazione con l’INAIL, ha avviato nel 2015 un “Piano di monitoraggio e di intervento per l’ottimizzazione della valutazione e gestione dello stress lavoro-correlato” il cui obiettivo è la verifica, da parte de Servizi Pre.S.A.L. delle Aziende Sanitarie, della corretta applicazione della normativa vigente sulla valutazione del rischio stress lavoro-correlato.
Il Piano Regionale di Prevenzione 2014-2018 – esteso dapprima all’anno 2019 e, fino alla decorrenza del nuovo piano regionale della prevenzione successivo all’atteso piano nazionale, anche al 2020 – prevede la realizzazione di iniziative informative e assistenziali, da Parte dei Servizi Pre.S.A.L., rivolte alle aziende del territorio, con attività legate alla prevenzione del rischio e la promozione di attività legate al benessere organizzativo e al miglioramento della valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato.
Le schede esplicative sulla valutazione del rischio stress lavoro - correlato nei vari comparti lavorativiSettore bancario [file.pdf]Settore commercio - grande distribuzione [file.pdf]Settore Horeca [file.pdf]Settore istruzione [file.pdf]Settore manifatturiero [file.pdf]Settore Polizia municipaleSettore sanita' [file.pdf]Settore telecomunicazioni [file.pdf]Settore trasporti [file.pdf]Visualizza la brochure su "Stress lavoro - correlato" [file.pdf]Visualizza la brochure sulla valutazione del rischio [file.pdf]