Formazione e umanizzazione della sanità: la Dirindin a Olbia

<La Formazione e l’aggiornamento sono un contributo fondamentale per il raggiungimento della salute della collettività>, ha detto il Direttore Generale della Asl 2 Giovanni Battista Cherchi durante il primo Convegno Regionale sulla Formazione che ha riunito a Olbia all’Hotel Melià il 18 giugno 2007 tutti i responsabili degli Uffici della Formazioni delle Aziende Sanitarie della Sardegna. <La formazione rientra tra i diritti del personale, ma nessuna formazione può funzionare in mancanza del desiderio di migliorarsi: l’apprendimento è l’unica leva per crescere. Con questi intenti abbiamo istituito alle fine del 2006 l’Ufficio Formazione e Qualità, che alcuni giorni fa ha ricevuto la certificazione di Qualità Iso 9001>.

Durante l’incontro ha preso la parola anche neo eletto sindaco di Olbia Gianni Giovannelli che ha ribadito la necessità per l’Isola di colmare il gap formativo e di intensificare i corsi di aggiornamento.
Gianni Giovannelli ha chiesto <particolare attenzione per la struttura del 118, una realtà importante che, sul territorio, impegna circa 300 volontari>. Il Sindaco ha anche dato merito <all’Assessore Dirindin, alla Giunta regionale e all’intero Consiglio di aver iniziato a riequilibrare lo storico deficit sanitario che, fino ad oggi, ha penalizzato la Gallura>. Un ringraziamento speciale è stato espresso dal primo cittadino nei confronti dei vertici dell’Asl 2, il Direttore Generale Giovanni Battista Cherchi, il Direttore Amministrativo, Pier Luigi Caria, e quello Sanitario, Renato Mura, <una dirigenza di altissimo livello che ha mostrato grandi capacità e spirito costruttivo cercando sempre soluzioni improntate alla massima collaborazione, nell’interesse di tutto il territorio e dell’intera comunità>.
Giovannelli ha quindi auspicato che, in relazione all’imminente avvicendamento al vertice dell’Azienda gallurese, si prosegua all’insegna della continuità collaborativa.

L’Assessore regionale all’Igiene e Sanita' e dell'Assistenza Sociale, la professoressa Nerina Dirindin si è detta <particolarmente soddisfatta che il Sindaco di Olbia abbia riconosciuto l’attenzione riservata dall’amministrazione regionale al territorio gallurese, relativamente al riequilibrio sanitario. Giacchè - ha affermato la Dirindin - quando si parla di Sanità, anche se si proviene da coalizioni diverse, bisogna lavorare insieme per raggiungere il bene della collettività”.
Ha poi annunciato che il primo lotto del nuovo Ospedale pubblico, comprendente urgenze ed emergenze, aprirà entro il prossimo luglio. Buone notizie anche per il San Raffaele, i cui lavori procedono a buon ritmo tanto che il loro completamento è previsto nel giro di un anno.

Nell’incontro del 18 giugno si è parlato dell’’attività di formazione continua, indispensabile soprattutto nel settore Sanità, dove bisogna mantenere efficaci ed adeguate le competenze e le capacità del personale.
In Sanità la variabile umana è la risorsa di primaria importanza per garantire performance di qualità, infatti all’interno delle strutture sanitarie il momento produttivo coincide con il momento dell’erogazione del servizio: gli stessi operatori, mentre erogano i servizi, sono capaci di influenzare direttamente i caratteri quantitativi e qualitativi delle stesse prestazioni.
Vista la rapida e costante evoluzione della scienza medica, l’investimento nella conoscenza e nella formazione, deve avere come obiettivo il miglioramento globale del servizio offerto agli utenti.

<La Sanità è il settore più frequentemente interessato all’innovazione: la Formazione si rende necessaria, ma il Servizio Sanitario Regionale deve poter contare su operatori motivati, c’è inoltre la necessità di far crescere i giovani che lavorano all’interno delle strutture, a questo è legato il Piano per il Superamento del Precariato, che entro marzo 2008 vedrà l’inquadramento di circa 400 precari.

Quello che vi chiedo – ha sottolineato l’assessore Dirindin – è di umanizzare i servizi, e adottare la logica di farvi carico dei bisogni delle persone anche quando non si tratta di vere esigenze sanitarie. Gli operatori si devono sentire parte dello stesso sistema che al suo interno racchiude tutte le aziende sanitarie: solo in questo modo possiamo raggiungere l’umanizzazione dei servizi.
All’interno del settore sanità e sociale ci si occupa dei problemi del cittadino, per questo motivo l’Assessorato Regionale ha avviato un percorso per promuovere l’umanizzazione e la personalizzazione del sistema, perché una persona soddisfatta accetta anche il rinvio di una prestazione.
Il personale deve quindi aumentare la capacità di rapportarsi in maniera umana ai cittadini>.

Al convegno ‘Il ruolo della Formazione in Sanità’ organizzato dalla Asl 2 di Olbia, è intervenuto l’ingegnere Giovanni Agnesa, consigliere nazionale dell’Associazione Italiana Formatori, il dottor Henri Flach, responsabile delle relazioni internazionali Ira di Bastia, dott. Mario Ronchetti, responsabile della Formazione e Qualità della Asl Roma C, dott.ssa Silvia Boni, responsabile progetto Governance del Servizio Sanitario Regionale.