Camera iperbarica di La Maddalena: la precisazione della Ats-Assl Olbia


OLBIA, 20 MAGGIO 2019 – In seguito alla richiesta di informazioni de La Nuova Sardegna in merito all’attività garantita dalla Camera Iperbarica di La Maddalena, la Ats-Assl Olbia precisa quanto segue
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La Ats-Assl Olbia all’ospedale Paolo Merlo di La Maddalena garantisce attività di ossigenoterapia; l’attività di urgenza, invece, viene garantita nella struttura di Cagliari.

“L’Ats-Assl Olbia, allo stato attuale, non è in grado di garantire l’operativa H 24 della Camera Iperbarica soprattutto a causa della ben nota carenza di anestesisti-rianimatori: nell’area di Olbia mancano infatti 7 professionisti, carenza che di fatto limitano l’attività di tutte e tre gli stabilimenti (La Maddalena, Olbia e Tempio). Si ricordi, infatti, che a La Maddalena l’attività H 24 del servizio di Anestesia, viene garantita solo attraverso la collaborazione tra gli anestesisti di La Maddalena (3 operatori) e quelli di Olbia, che devono garantire anche l’attività dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia e Paolo Dettori di Tempio Pausania”, dichiara il direttore dell’Assl di Olbia, Antonella Virdis.

Alcuni numeri della Camera iperbarica:
Dal 2016 la Camera Iperbarica garantisce attività ambulatoriale programmabile e non urgente di ossigenoterapia, che viene assicurata con un solo turno di attività, non superiore alle 8 ore diurne.

Dal 01.01.2019 al 20.05.2019 sono stati garantiti oltre 2.000 trattamenti di ossigenoterapia e circa 300 medicazioni complesse.