Modalità di accesso in ospedale: la precisazione della Assl a La Nuova Sardegna

Olbia, 16 settembre 2021 - In merito alla richiesta di chiarimenti effettuata da La Nuova Sardegna si precisa quanto segue:

Nelle strutture della Assl di Olbia i pazienti che devono effettuare una visita specialistica programmata, così come previsto dalle normative nazionali e regionali, accedono in seguito a triage telefonico effettuato da personale infermieristico che, a seconda del caso, valuta se sia necessario effettuare, preventivamente all'accesso nella struttura sanitaria, un tampone. In caso di accesso alla sala gessi  dove l’accesso alle visite traumatologiche e' in parte diretto, si accolgono anche pazienti non in possesso di green pass. Gli accompagnatori, invece, devono essere sempre in possesso di Green pass oppure mostrare l'esito di un tampone negativo eseguito entro le 48 ore precedenti.


In merito a quanto accaduto stamane all'ospedale Giovanni Paolo II di Olbia si precisa che il servizio di vigilanza, deputato al controllo della certificazione che consente l'accesso in ospedale, ha spiegato ad una donna, accompagnatrice di una minorenne, che mentre per la paziente non era necessario il green pass o tampone, lo era invece per la sua accompagnatrice. A nulla è valso l'intervento della direzione di presidio, e neanche delle forze dell'ordine contattate dalla stessa accompagnatrice.
Solo a  fine mattinata, la donna, in seguito all'esecuzione di un tampone antigenico con esito negativo, ha potuto accompagnare la minorenne ad effettuare la visita.

"I vaccini anti Covid-19 servono e sono altamente efficaci per proteggere dalla malattia severa. Indirettamente limitano anche i contagi, ma è doveroso allo stesso tempo mantenere comportamenti adeguati. La vaccinazione massimale e il rispetto di poche norme igieniche porteranno all'azzeramento dei casi e della malattia, facilmente nella nostra regione.

Manca ancora un 20 % di persone che possono essere vaccinate. I veri no vax tra questi sono pochi, gli altri sono indecisi o impauriti per scarsa o fallace informazione. Negli hub potranno trovare personale medico in grado di dare adeguata informazione", ribadisce Marco Cilliano, Infettivologo ASSL e Responsabile sanitario hub vaccinazione Olbia.