Le precisazioni dell'ATS Sardegna - ASSL Olbia sul caso clinico del piccolo paziente preso in carico nel pronto soccorso del plesso ospedaliero Paolo Merlo a La Maddalena


L’ATS Sardegna - ASSL Olbia dichiara che il personale del pronto soccorso che era in servizio nella notte del 6 agosto nel plesso ospedaliero Paolo Merlo a La Maddalena ha svolto il proprio lavoro in modo adeguato, nel rispetto degli standard sanitari e delle tempistiche dettate dall’emergenza-urgenza.

Nel caso specifico, l’ATS Sardegna - ASSL Olbia precisa che il piccolo paziente è arrivato in pronto soccorso alle ore 22:23 con iperpiressia (temperatura corporea pari a 40,4° C) e faringite con placche. Immediatamente il bambino è stato sottoposto a un’accurata visita da parte del medico del pronto soccorso (medico esperto e formato nell'emergenza-urgenza). Una volta valutato il quadro clinico nel suo complesso, il professionista ha disposto la somministrazione di un farmaco antinfiammatorio, dotato di attività analgesica e antipiretica, per via rettale.

L’effetto benefico del farmaco è stato immediato e, dopo poco più di tre ore di osservazione, il bambino è stato dimesso dal pronto soccorso (ore 01:51) con una temperatura timpanica pari 38,5° C.

Alla luce delle migliorate condizioni cliniche del paziente non è stato necessario attivare nessuna procedura di trasferimento, tantomeno con elisoccorso, per il trasporto urgente dal Paolo Merlo al reparto di pediatria del Giovanni Paolo II di Olbia.

L’ATS Sardegna - ASSL Olbia sottolinea inoltre che nella notte del 6 agosto il pronto soccorso era dotato sia dei farmaci ad azione antinfiammatoria sia dei farmaci ad azione analgesica e antipiretica, presidi che non mancano mai dalla struttura ospedaliera.

Si ricorda infine che nel pronto soccorso del Paolo Merlo sono in vigore i protocolli aggiornati sulla gestione delle patologie pediatriche che afferiscono al pronto soccorso. Questi protocolli consentono una gestione ottimale di condizioni comuni e frequenti come quelle del rialzo febbrile nei bambini.