Combattenti contro l’influenza: i vertici Ats testimonial della campagna di vaccinazione


SASSARI, 28 NOVEMBRE 2017 – Anche Fulvio Moirano, Direttore dell’Azienda per la tutela della salute della regione Sardegna (ATS) e Giuseppe Pintor, Direttore dell'ASSL di Sassari, partecipano alla campagna “Combattenti contro l’influenza” promossa dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) a favore dell’attività di vaccinazione antinfluenzale 2017-2018.
Questa mattina i due manager si sono sottoposti alla vaccinazione, sostenendo la campagna avviata in tutta la Sardegna la scorsa settimana con la consegna dei vaccini negli ambulatori dell’Isola.


“Sono molti i profili professionali coinvolti all’ISS nella lotta all’influenza e nella promozione delle vaccinazioni – sottolinea il DG dell’ATS – ed è giusto che anche nella nostra regione si sensibilizzi la popolazione riguardo una malattia, che secondo i dati dello stesso ISS, colpisce in Italia il 5-10% della popolazione adulta e il 20-30% di quella in età pediatrica. Per questo motivo – conclude Fulvio Moirano - occorre ridurre significativamente la morbosità per influenza e le sue complicanze, che in alcuni casi può portare anche alla morte oltre che all’alto numero di ospedalizzazioni, raggiungendo adeguate coperture di vaccinazione nei gruppi di popolazione target (vedi tabella allegata presente nella Circolare ministeriale riguardo l’elenco delle categorie per cui la vaccinazione stagionale è raccomandata)".
Dello stesso avviso anche il Direttore dell'ASSL di Sassari, Giuseppe Pintor, che in proposito ricorda come "gli obiettivi di copertura per la stagione influenzale 2017-2018, per tutti i gruppi target, sono i seguenti: 75% come obiettivo minimo perseguibile; 95% come obiettivo ottimale”.

“Nella nostra regione – aggiunge infine la responsabile del servizio di Prevenzione dell’ATS Silvana Tilocca - la vaccinazione viene offerta attivamente e gratuitamente ai soggetti che per le loro condizioni di salute, età o lavoro, sono considerati più a rischio di andare incontro a complicanze nel caso contraggano l'influenza. Ricordo che la protezione indotta dal vaccino comincia due settimane dopo l’inoculazione e perdura per un periodo di sei-otto mesi, poi tende a declinare ma assicura la dovuta protezione nel periodo di maggiore diffusione del virus. L’anno scorso abbiamo raggiunto il 42%, quest’anno ci stiamo impegnando per poter innalzare l’offerta vaccinale e avvicinarci ai target ministeriali. In proposito l’ATS ha realizzato un importante lavoro di collaborazione con i Medici di Medicina Generale ed i Pediatri di Libera scelta, grazie ai quali l’offerta delle vaccinazioni potrà letteralmente entrare nelle case dei nostri assistiti senza contare che nelle diverse Aree, come previsto, saranno disponibili gli ambulatori dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica per la vaccinazione gratuita dei cittadini interessati”.

INFLUENZA STAGIONALE
La vaccinazione antinfluenzale, secondo le raccomandazioni Ministeriali, verrà offerta gratuitamente alle seguente categorie definite a “rischio”:
- Soggetti di età pari o superiore ai 65 anni;
- Bambini di età superiore a 6mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da:
- malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio;
- malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite;
- diabete mellito e altre malattie metaboliche;
- malattie renali;
- tumori;
- malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
- malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
- malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale;
- patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;
- epatopatie croniche;
- patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari)
- Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye;
- Donne che si trovano al secondo e terzo trimestre di gravidanza;
- Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti;
- Medici e personale sanitario di assistenza il cui rischio di contrarre l’influenza è elevato essendo in continuo contatto con soggetti ammalati: questo nell’intento di evitare l’assenteismo dal lavoro a causa dell’influenza, in particolar modo nel periodo in cui vi è maggiore richiesta di assistenza da parte della popolazione, ma anche nel tentativo di evitare che gli stessi medici diventino “trasmettitori di infezioni da virus influenzali”;
- Familiari e contatti stretti di soggetti ad alto rischio;
- Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori, come forze di sicurezza e i vigili del fuoco;
- Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus antinfluenzali non umani (come ad esempio allevatori, addetti al trasporto di animali macellatori e vaccinatori);

COME VACCINARSI
Per poter effettuare il vaccino è sufficiente presentarsi, muniti di codice fiscale, presso gli ambulatori di Servizio Vaccinale delle Assl, oppure recarsi dal proprio Medico di medicina generale o dal Pediatra di libera scelta.
Nel sito di ogni Area è possibile individuare gli orari e l'indirizzo delle sedi.

il dg di Ats, Fulvio Moirano, testimonial della campagna di vaccinazione antinfluenzale