Carenza personale a Olbia: la precisazione della Assl a la Rai


OLBIA, 4 NOVEMBRE 2017 – In merito a quanto richiesto da Rai 3 sull’assenza di personale negli ospedale della Assl di Olbia, si precisa quanto segue:

La Ats - Assl di Olbia è costantemente in attività per la sostituzione del personale assente dal servizio o per il loro rinforzo, come con l’utilizzo di graduatorie proprie o di altre Assl. A fine agosto, si è concluso l’iter per l’assunzione di anestesisti e ostetriche; stanno ora arrivando a conclusione le procedure per l’assunzione di altri specialisti, come medici di Pronto soccorso, Cardiologia, Pediatria e Medicina.

In Gallura, però, le procedure di reclutamento risultano rallentate dalla carenza di personale disponibile a prestare servizio nella Assl di Olbia; basti pensare che a fronte dalla procedura, avviata alla fine di luglio, per la sostituzioni di personale infermieristico , proveniente dalla graduatoria della Assl di Carbonia, su otto unità previste, la Assl di Olbia è riuscita a reclutare un solo infermiere.
L’ultima procedura di reclutamento di personale infermieristico (conclusasi ad ottobre) proveniente dalla graduatoria della Assl di Oristano, invece, ha consentito di reclutare circa un terzo degli infermieri ricercati (erano 18 quelli ricercati) .

E’ evidente che ogni procedura di reclutamento di personale infermieristico messa in piedi dalla Assl di Olbia è risultata, alla fine del processo, sempre a svantaggio dell’organizzazione dell’assistenza, con un numero di infermieri che hanno accettato gli incarichi inferiore rispetto a quello ricercato. Questo ha costretto l’Ats -Assl Olbia, al fine di gestire le criticità, a far ricorso a tutti gli istituti contrattuali che garantissero la continuità del servizio (come straordinari, prestazioni aggiuntive o assunzione di lavoratori interinali).

Una situazione di criticità storica a cui l’Ats sta lavorando al fine di garantire equità di accesso alle cure e omogeneizzazione dei servizi in tutto il territorio regionale. Un percorso complesso che passa per l’adozione dell’atto aziendale dell’Ats, appena approvato, e che crea le basi per la risoluzione dei problemi che storicamente interessano la sanità gallurese.