Appalto biancheria: la verità negli atti della Asl di Olbia


OLBIA, 04 AGOSTO 2016 – In merito all’articolo pubblicato in data odierna nelle pagine de La Nuova Sardegna dal titolo “Ospedali, le lenzuola arrivano in nave”, la Asl di Olbia precisa quanto segue:

“La Asl di Olbia non commenta atti pubblici i quali, tra l’altro, sono integralmente pubblicati sul sito internet e visionabili da chiunque”, dichiara la Direzione della Asl di Olbia, che spiega come, con delibera n. 649 del 08.06.2015, abbia approvato l’espletamento di una procedura aperta di rilievo comunitario (prevista dal D.Lgs 163/2006) per l’affidamento dei servizi di lavaggio e noleggio biancheria, vestiario e fornitura di Kit sterili (si parla di vestiario e biancheria destinata alla sala operatoria).
Il decreto prevede, all’articolo 83, che la procedura venga aggiudicata all’offerta economicamente più vantaggiosa, e non al prezzo più basso.

La procedura è stata bandita il 12.06.2015 e tutti gli atti, così come previsto dalla normativa del Codice dei Contratti e di Trasparenza della Pubblica amministrazione, sono stati pubblicati sul sito della Gazzetta Ufficiale (sia Europea che Italiana), sul sito Comunas e sul sito della Asl di Olbia (vedi procedura), oltre alla pubblicazione sui quotidiani (nazionali e locali), al fine di darne massima visibilità.
Alla procedura, divisa in 2 lotti, sono state presentate 4 offerte per ciascun lotto (gli efferenti erano romani, sardi, abruzzesi e campani, questi ultimi esclusi per motivi amministrativi durante l’iter istruttorio).

La procedura, conclusa con la delibera di aggiudicazione n. 525 del 14.06.2016, è stata sottoposta, superandolo positivamente, al controllo Regionale di legittimità e di merito (previsto dall’art. 29 della Legge 10), cui è seguita la determina regionale n. 691 del 29.06.2016.