Alla riunione congiunta dei Comitati di Distretto erano presenti i 26 sindaci della Gallura

OLBIA, 12 GENNAIO 2015 – Il Commissario della Asl incontra tutti i sindaci della Gallura in un’affollata riunione congiunta dei Distretti. Un confronto sereno in cui si è discusso del futuro della sanità sarda e gallurese.

“La Giunta con la nomina dei commissari ha voluto avviare un nuovo ciclo lavorativo che dovrà dare un volto differente alla sanità Regionale: il mio mandato è quello di delocalizzare ed ottimizzare i servizi; nulla verrà chiuso, ma tutto verrà riorganizzato. Il paziente e il cittadino non si dovranno render conto di nulla, se non del miglioramento dei servizi offerti”.
In questi termini il commissario Paolo Tecleme ha accolto la platea dei sindaci, riunitisi oggi nella sede dell’Azienda Sanitaria, convocati dai Presidenti dei due Comitati dei Distretti di Olbia e Tempio Pausania, Antonio Satta e Romeo Frediani.
Durante il partecipato incontro (erano presenti i rappresentanti di tutte le 26 amministrazioni) il manager della Asl ha illustrato ai sindaci e al Commissario della provincia, Giovanni Carta, il fulcro del suo mandato: “Ci troviamo dinanzi a scenari nuovi: il nostro territorio ha una popolazione anziana estesa e malattie croniche sempre più frequenti, dinanzi a queste prospettive dobbiamo utilizzare modelli organizzativi nuovi che mettano il cittadino al centro della nostra programmazione che deve esser fatta sulla base di una conoscenza delle sue esigenze; della nostra popolazione dobbiamo conoscere la situazione socio/sanitaria; solo attraverso la conoscenza approfondita dei nostri cittadini saremo in grado di stimare, anticipandoli, i bisogni e saremo quindi in grado di offrire una sanità adeguata alle reali esigenze della popolazione”, ha detto Tecleme.

“Noi abbiamo un impegno: siamo contro la riduzione dei servizi che già esistono, non permetteremo che questi vengano messi in discussione e vigileremo sulla programmazione.”, ha detto il presidente del Comitato del Distretto di Olbia, Antonio Satta, riassumendo l’opinione diffusa dei sindaci. “Chiediamo impegno al Commissario di attuare Atto Aziendale condiviso da tutto il territorio e sollecitiamo l’attuazione del piano di Riabilitazione”.

Futuro dell’offerta ospedaliera e territoriale, l’integrazione del servizio offerto dalle Asl con la nascente Azienda regionale per l'emergenza-urgenza Sardegna (Areus); il futuro delle Residenze sanitarie e la riabilitazione; finanziamenti per l’edilizia ospedaliera ma anche per quella tecnologica: sono questi alcuni dei temi affrontati durante l’incontro tra gli amministratori. “Ho una grande preoccupazione”, ha ammesso Tecleme, rivolgendosi ai primi cittadini, “Non vorrei che le aspettative del territorio fossero troppo lontano dalla realtà; è necessario conoscere e condividere i parametri ispiratori delle norme nazionali e regionali, il tutto a tutela della salute della popolazione”.

L’appello all’unità del territorio richiesto da più sindaci è stato ribadito anche dal commissario della Provincia, Giovanni Carta: “La Provincia è stata abolita, ma la Gallura resta; credo che il ruolo delle amministrazioni sia anche quello di monitorare e verificare concretamente il livello dei servizi erogati e il loro livello di efficienza”.

“Tra gli obiettivi da perseguire – ha assicurato il commissario della Asl - ci sarà quello di portare avanti un progetto ambizioso, che passerà per l’Atto aziendale, ma anche per l’emissione di nuove linee guida e nuove dotazioni organiche, affinché ciascun servizio sia adeguatamente dimensionato per funzionare correttamente”.

Galleria fotografica
  • Da sinistra: il sindaco di Padru, Antonio Satta, il Commissario della Asl, Paolo Tecleme, e il sindaco di Tempio, Romeo Frediani
  • I sindaci durante la riunione congiunta dei Comitati di Distretto
  • Un momento dell'incontro: i sindaci
  • Un momento dell'incontro: al centro il Commissario Tecleme