La Asl di Olbia a La Maddalena: i servizi offerti

OLBIA, 18 FEBBRAIO 2010 - L’ospedale Paolo Merlo nasce il 24 maggio del 1970 sotto la direzione dell’Ente Crespellani di Cagliari come una struttura per le lungodegenze, a cui si sono poi aggiunte nell’arco di qualche anno alcune unità operative.
La struttura di via Ammiraglio Magnaghi, è diretta dal direttore sanitario Carlo Randaccio, si estende per una superficie di 4.131 mq, distribuiti su quattro livelli. La struttura dispone di 40 posti letto, di cui 35 ordinari e 5 in day hospital.

Numero totali dei ricoveri, sia ordinari che in day hospital: erano 1.400 nel 2007, sono scesi a 1.203 nell’arco del 2008 (con una riduzione superiore al 14%).
“I nostri ricoveri sono proporzionati ad una popolazione di 12.000 abitanti che arriva a triplicare nel periodo estivo. La riduzione dei ricoveri deve essere considerato un evento positivo: deve essere infatti un indice di efficienza dell’azienda che riesce ad erogare il servizio al cittadino in regime ambulatoriale piuttosto che ospedaliero. Le giornate di degenza, a parità di prestazione, sono infatti un costo che bisognerebbe cercare di contrarre: nel futuro contiamo di diminuire ulteriormente questi numeri andando a ridurre i ricoveri impropri, risultato facilmente raggiungibile ad esempio con l’apertura della Residenza sanitaria assistenza.”, spiega il direttore sanitario della struttura maddalenina Carlo Randaccio.

Strutture presenti al Paolo Merlo
Laboratorio analisi
sotto- piano
Responsabile: dott.ssa Natalia Grondona
- Ambulatorio prelievi

Reparto di Anestesia e Rianimazione
sotto- piano
Responsabile: dott. Carlo Randaccio
- Ambulatorio di Terapia antalgica e Centro iperbarico

Ambulatorio di fisio-chinesi-terapia
Sotto-piano
Responsabile: dott. Gasparino Pirriano

Reparto di Nefrologia e dialisi
piano terra
Responsabile: dott.ssa Luana Gazzanelli
- Ambulatorio di dialisi e terapia conservativa

Reparto di Radiologia
piano terra
Responsabile: Laura Califano
- Ambulatorio di radiologia

Reparto di Pronto Soccorso
(precendentemente si trovava nel sottopiano, attualmente e sino alla consegna dei lavori occupa il posto del servizio di Oncologia al piano terra della struttura )
Responsabile: dott. Mario Gulino
Sempre al piano terra ci sono l’ufficio ticket, l’ Ambulatorio di Diabetologia, quello di cardiologia e reumatologia.

Reparto di Ostetricia e Ginecologia (blocco operatorio e sale parto)
primo piano
Responsabile: dott. Gaetano Giudice
- Ambulatorio di ginecologia

Reparto di Medicina generale
primo piano
Responsabile: dott. Walter Masoch

Reparto di Pediatria
secondo piano
Responsabile: dott. Carlo Licheri
- Ambulatorio pediatrico allergologico

“Una delle criticità della nostra struttura, a cui comunque la direzione Aziendale sta’ cercando di porre rimedio, sta’ nella carenza di personale sanitario: sono circa 120 i dipendenti della struttura sanitaria (tra questi i medici sono una trentina, gli infermieri una cinquantina) che nel periodo estivo, quando si ha un pieno di turisti e la popolazione arriva quasi a triplicare, ci troviamo in difficoltà. Un altro problema è il fatto che La Maddalena è un isola nell’isola, quindi soffre dell’isolamento geografico, questo ha imposto la necessità di istituire un pronto soccorso ove sia possibile un primo intervento di stabilizzazione del paziente per un suo trasporto protetto verso altri nosocomi”, ha aggiunto Randaccio.

Nell'ambito del programma di investimenti per la riqualificazione dei piccoli ospedali e dei nosocomi delle isole minori, la Giunta regionale aveva assegnato alla fine del 2007 (delibera regionale 36/14 del 18/09/2007) due milioni e 300 mila euro all’Azienda sanitaria gallurese da destinare al Presidio ospedaliero di La Maddalena.
Una parte dei fondi (2.000.000 di euro) è stata destinata a interventi di edilizia sanitaria, sono stati previsti lavori di ristrutturazione e di ammodernamento con particolare attenzione agli spazi che comprendono l'area dell'emergenza, del day service e del sistema degli accessi, mentre altri 300.000 sono stati destinati all'acquisto di attrezzature.
Attraverso il finanziamento, inoltrato alla Struttura di Missione del G8, è stato possibile procedere alla ristrutturazione, ancora in corso, di una parte del Paolo Merlo: una particolare attenzione è stata destinata all’accessibilità dei luoghi, soluzione che permetterà di dare una risposta ottimale alle richieste dell’utenza nel periodo estivo, in cui incrementa notevolmente la domanda.
Nel Pronto Soccorso sono state realizzate un’ampia e luminosa sala d’attesa, con annesso ambulatorio per il triage, una camera calda per le ambulanze con accesso diretto dei barellati all’interno del Pronto Soccorso, quattro ambulatori destinati ai vari codici (rosso, giallo, verde e bianco), due ambienti per L’Osservazione Breve Intensiva (due posti letto per gli uomini, altrettanti per le donne) e una piccola sala operatoria destinata alle urgenze chirurgiche del pronto soccorso.
“Per quel che riguarda i lavori affidati alla struttura di missione del G8, la Asl di Olbia è in attesa che la struttura esegua il collaudo e consegni formalmente i locali alla nostra azienda, spettano sempre alla struttura di missione la consegna delle dichiarazioni di conformità degli impianti realizzati”, spiega l’ingegner paolo Tauro, direttore del servizio Tecnico della Asl di Olbia.
È inoltre stato previsto il miglioramento del confort delle camere delle degenze, con la riduzioni dei posti letto presenti in ogni stanza: nel reparto di medicina, con venti posti letto, si è proceduto a ristrutturare le stanza riservate alla degenza delle donne: i lavori sono in fase di ultimazione (anche in questo caso l’azienda attende il collaudo e la consegna dei luoghi), potranno godere dei servizi igienici in camera (già realizzate nella degenza degli uomini qualche anno fa).

Per quanto riguarda l’attività specialistica distrettuale nella struttura di via Principe Amedeo, ex clinica americana, trovano sistemazione gli ambulatori di Guardia medica, ortopedia, oncologia, otorinolaringoiatria, neurologia, oculistica, dermatologia.
È inoltre volontà della Direzione aziendale ridurre le criticità dell’attività cardiologica: a tal fine, una volta che il pronto soccorso libererà gli spazi che attualmente occupa sarà possibile attivata anche a La Maddalena l’attività specialistica cardiologica.
La direzione aziendale, guidata dal commissario Giovanni Antonio Fadda, dal Da Mario Altana e dal Ds, Maria Serena Fenu, intende inoltre portare a La Maddalena anche l’attività consultoriale.

A questo servizi vanno ad aggiungersi gli investimenti in campo strumentale:
la Asl 2 ha informatizzato i suoi presidi ospedalieri, quindi anche quello Paolo Merlo di La Maddalena.
Nei presidi infatti la Diagnostica per Immagini è stata completamente digitalizzata: qualsiasi esame diagnostico può essere inviato da una qualsiasi parte, anche per un consulto dello specialista.
È stato anche informatizzato il Pronto Soccorso che, insieme al Giovanni Paolo II di Olbia e al Paolo Dettori di Tempio, funzionano come un “Pronto soccorso unico”.

A questi vanno ad aggiungersi la Tac a quattro strati acquistata alla fine del 2007 (costo oltre 200mila euro), l’ecografo digitale (oltre settanta mila euro) e l’apparecchio per la radiologia tradizionale (circa cento mila euro) di recente acquisto: per migliorare l’erogazione dei servizi sono stati ristrutturati anche parte dei locali del reparto di Radiologia che accolgono i nuovi macchinari.