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Approvato il progetto di bilancio 2018, ATS Sardegna azzera il disavanzo e pianifica assunzioni e investimenti

L'ATS Sardegna ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio 2018 nel rispetto dei target di spesa assegnati dalla Regione Sardegna: grazie agli interventi strutturali messi in atto nel corso dell'ultimo biennio, l'Azienda per la Tutela della Salute, con il contributo della Regione Sardegna, ha azzerato il disavanzo di 250 milioni rilevato dalle otto ASL nel 2016, e liberato nuove risorse da destinare all'attuazione del Piano di Fabbisogno del Personale 2019 e agli investimenti necessari per migliorare l'offerta sanitaria ed assistenziale.

«Il lavoro svolto negli ultimi due anni e il costante sostegno della Regione Sardegna ci hanno consentito di raggiungere l'importante obbiettivo di azzerare il disavanzo delle ex ASL che, nel 2016, era pari a 250 milioni di euro. Un risultato considerevole che ha visto l'apprezzamento sia del tavolo di monitoraggio sia degli organi di controllo dei conti - afferma il direttore generale dell'ATS Sardegna, Fulvio Moirano. Con l'approvazione del progetto di consuntivo 2018 siamo ora in grado di sbloccare 27 milioni di euro che possono essere destinati all'attuazione del piano delle assunzioni, recentemente approvato dalla Regione, e all'avvio di nuovi investimenti di natura strutturale e tecnologica. Si tratta di un importante base economica necessaria per poter migliorare le attività sanitarie e consentire di affrontare le difficili sfide che si prospettano, in maniera più agevole».

Tra le azioni che hanno consentito all'Azienda per la Tutela della Salute di certificare un nuovo equilibrio economico e azzerare il passivo spiccano: il perfezionamento della qualità degli strumenti gestionali, il controllo della spesa farmaceutica, il miglioramento del sistema di programmazione degli approvvigionamenti, la centralizzazione delle gare e dei principali procedimenti.

L'ATS Sardegna ha poi concluso importanti iniziative capaci di generare effetti positivi sulla solidità del consuntivo attraverso l'espletamento di numerose gare a carattere regionale in differenti settori come le assicurazioni, l'area del siero e l'assistenza sanitaria. L'aggregazione delle vecchie procedure di affidamento dei servizi ha prodotto risparmi, in alcuni casi superiori al 50% rispetto alle spese precedenti. In ambito farmaceutico i risultati raggiunti sono stati importantissimi e hanno consentito notevoli riduzioni del costo sostenuto dal SSR contribuendo anche al miglioramento dell'appropriatezza prescrittiva.

Accanto a queste azioni, l'ATS ha promosso ulteriori iniziative finalizzate alla standardizzazione degli orari lavorativi e delle fasce retributive, al superamento del precariato del personale che ha interessato oltre 2000 professionisti nonché alla creazione di un fondo unico dedicato ai dipendenti aziendali e alla riduzione delle differenze di valutazione e retribuzione.

«L'approvazione del progetto di bilancio d’esercizio 2018 segna un momento importante nel futuro del comparto sanitario in Sardegna che passa dall'avere un disavanzo strutturale ingente alla possibilità di investire nuove risorse per la propria crescita - commenta il direttore amministrativo dell'ATS Sardegna, Stefano Lorusso. Nel processo di risanamento del bilancio, un ruolo centrale è stato giocato dalla Regione Sardegna che ha destinato all'ATS un finanziamento aggiuntivo di circa 130 milioni di euro: un sostegno che, sommato ai risultati ottenuti attraverso la nuova gestione aziendale, ha permesso al settore di iniziare un nuovo percorso. Tali risultati sono sicuramente il frutto della dedizione al lavoro che ha caratterizzato tutto il personale e della qualità professionale dei collaboratori che hanno rappresentato il vero valore aggiunto di questo processo così complesso di trasformazione. Essi rappresentano la vera eredità di ATS».

Sulla scia del cambiamento gestionale e digitale, l'ATS Sardegna ha poi inaugurato il nuovo software per il sistema di valutazione, un programma creato per iniziare a migliorare il livello di trasparenza e di uniformità in sede di valutazione dei dipendenti.

«Certo permangono ancora alcune aree critiche in ambito amministrativo su cui è necessario immaginare nuove soluzioni capaci di modernizzare ulteriormente la macchina amministrativa - aggiunge Stefano Lorusso - ma i risultati ottenuti rappresentano un importante segnale dell'efficacia del lavoro svolto».

«L’approvazione del progetto di bilancio è la conclusione di un lavoro complesso che ha visto coinvolto tutto il Dipartimento e che ci ha consentito di approvare il consuntivo nei tempi utili e in anticipo rispetto agli anni precedenti - afferma il direttore del Dipartimento Risorse Economico Finanziarie, Antonio Tognotti».

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